La tua attività esiste per aiutare qualcuno a soddisfare il proprio bisogno.
Se hai aperto la tua attività solo perchè piace a te, ma non sei in grado di dire a chi possa essere utile e perchè, non andrai molto lontano.
Se invece conosci la motivazione – il proposito lo scopo l’intento la vocazione – della tua attività,  per cui fai quello che fai, per cui hai voluto aprire la tua attività e per cui la tua attività ha un senso per le altre persone, allora hai una Mission.

La mission è una motivazione diversa dal semplice fare profitto (che è un risultato non una motivazione) ed al servizio del più grande e lungimirante progetto della Vision aziendale ed è la chiamata alla sua realizzazione.

Secondo Simon Sinek, è proprio la mission ciò che ti fa connettere con i tuoi potenziali clienti e che fa decidere loro che il tuo sia il brand giusto per loro.
Non il prodotto o servizio che offri, per quanto possa essere fantastico.
Non la tua gentilezza, cortesia, tempestività nell’aiutarli, per quanto contino e migliorino la percezione del tuo brand.
Non il prezzo, che sicuramente chiarisce l’essenza del brand, ma non tanto da determinarla.
E’ invece la mission a distinguerti davvero dagli altri brand.

Bernadette Jiwa la spiega così:
“Ciò a cui diamo la priorità è un’indicazione di ciò a cui teniamo.
E, al contrario, ciò a cui teniamo dovrebbe essere ciò a cui diamo la priorità.
I nostri valori possono essere alla base di una strategia vincente perché ciò in cui crediamo determina ciò che facciamo.
I valori sono l’inizio dei segnali che inviamo e delle storie che raccontiamo al mondo.
Ciò che scegliamo di fare o non fare è un segno di ciò che conta per noi e, a sua volta, aiuta le persone a decidere se vogliono allinearsi con i nostri marchi o idee.
Condividere i tuoi valori e, meglio, dimostrarli ai tuoi clienti è una strategia intelligente.
Come lo stai facendo nella tua attività?”

Quando hai individuato la mission del tuo brand e ne sei profondamente convinto, tutte le altre decisioni vengono di conseguenza. 

La mission giusta:

  • è autentica e credibile
    connessa alla tua storia e alla tua sensibilità. Un generico “la pace nel mondo”, alla Miss Italia, non funziona e mission che surfano le mode del momento possono essere accusate di greenwashing. I consumatori non si innamorano di tentativi insinceri di tirare le corde del cuore, ma premiano l’autenticità, una leadership forte e la franchezza.
  • porta valore
    alla vita dei tuoi clienti. Servire gli altri è il cuore pulsante di un’attività imprenditoriale. 
  • ti dà la forza di proseguire
    anche quando tutto va male (problemi economici, feedback negativi, clienti che ti fanno impazzire, ecc).
    Se il tuo progetto è connesso ai tuoi valori profondi, da lì ti arriverà la spinta a procedere, nonostante gli ostacoli che inevitabilmente incontrerai, e il coraggio di superare la paura di esporti e di dire la tua.
  • emoziona
    e invoglia gli altri a supportare il tuo progetto
  • è immutabile nel tempo
    Puoi cambiare prodotti, servizi, clienti, perfino settore, ma la mission, se sincera, ti accompagna qualsiasi cosa tu faccia perchè prescinde dal come e risponde solo al perchè fai quello che fai (chiediti: se vendessi prodotti/servizi diversi, i miei valori cambierebbero?)

I brand che sono guidati dalla mission hanno un netto vantaggio competitivo sul mercato.
Secondo Kotler, non si può fare pianificazione marketing senza aver individuato la mission, ovvero la base su cui si sviluppa l’azienda.
Senza, è più difficile:

  • orientare la funzione Ricerca e Sviluppo (R&S) e lo sviluppo di nuovi prodotti,
  • stabilire gli standard di qualità da richiedere ai fornitori,
  • indicare alla forza vendita le caratteristiche da valorizzare,
  • fissare obiettivi realistici e raggiungibili,
  • fronteggiare le azioni della concorrenza e i cambiamenti che avvengono nel mercato.

Le aziende che sono guidate dalla propria mission hanno un impatto reale sulla società e nella percezione delle persone, sono più sostenibili nel tempo e godono di migliore salute interna (intesa come benessere delle persone coinvolte), per questo Bloomywild ha scelto di lavorare solo con brand purpose-driven.