La parte più bella del marketing non si vede ed è il cambiamento interiore delle persone coinvolte (imprenditore, manager, staff) nel processo di scoperta dell’identità del brand: cambiano le dinamiche, i comportamenti, la percezione di sé e il modo in cui ci si rivolge ai clienti.
Amo il marketing perché sa di FUTURO.
Ha il sapore delle intuizioni, delle idee, dei progetti che nascono, di cose che fibrillano, del cambiare il mondo.
Si occupa di tutto ma sa delegare, fa procedere le cose senza farsi vedere, sa generarle quando serve.
Amo il marketing perché è complesso e imperfetto COME UN ESSERE UMANO
È sfaccettato, trasversale, emotivo.
Sempre curioso, mai fermo, ricco, generoso.
Ti guarda in faccia, (se incontri le persone giuste) ti rispetta e ti si accolla nella tua unicità, nei pregi e nei difetti.
I tuoi difetti poi li trasforma in virtù, ma senza mentire, senza usare trucchi, semplicemente considerandoli i tuoi limiti.
E dove tu ti fermi, là appare il confine che definisce la tua identità agli occhi degli altri (e tuoi. non meno importante).
Amo il marketing perché è SERVIZIO.
nel senso di servire il prossimo.
Si offre agli altri, risolve, aggiusta, migliora.
Amo il marketing perché è NATURA.
Ne segue le elementari per quanto spietate leggi
e, a saper leggere il paesaggio, è pura bellezza.
Amo il marketing perché è POLITICO.
Dà voce a chi non ce l’ha o non la sa (ancora) usare. Propaga idee, le supporta, le difende.
E tutto questo oggi serve come il pane.
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