“Ci sono due modi per affrontare l’inferno senza star male, spiega Marco Polo. “Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più”.
Vivere facendo finta di nulla, adeguandosi, conformandosi all’orrore. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui, perché consiste nel reincantare il mondo coltivandone la meraviglia, imparando a riconoscerla, sforzandosi di darle spazio. Perché anche nell’inferno ci sono sprazzi di paradiso: sta a noi trovarli, espanderli ed abitarli insieme.”
Maura Gancitano e Andrea Colamedici
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