Hai bisogno dei social?

Nel marketing di massa, quello della tv e dei brand di largo consumo, le aziende propongono assiduamente (e con alti costi) le loro pubblicità su diversi canali, rivolgendosi in maniera generica ad un pubblico talmente ampio da poter pescare, alla fine, qualche acquirente nel mucchio.

Il digitale prima, e i social network poi, hanno dato invece la possibilità di invertire la direzione attraverso una profilazione accurata del target e l’offerta di contenuti di sicuro interesse per il potenziale cliente: ora è il cliente che cerca tra le varie proposte disponibili quella che fa più per lui.
Il digitale e i social quindi permettono di essere cercati invece di cercare: un netto cambio di passo.

Perchè usare i social network

I principali motivi per cui i social network sono diventati uno dei mezzi di promozione più utilizzati sono abbastanza noti:

• capacità di raggiungere pubblici anche molto distanti
• costi ridotti rispetto ad altre forme di pubblicità
• facile accesso anche per i non addetti ai lavori

Scendendo nello specifico, per la tua attività hai sicuramente bisogno di usare i social network per la tua comunicazione se:

• il tuo target non è locale
• hai budget limitato
• non hai intenzione o modo di usare altri mezzi

Un buon motivo per usare i social è che ci sono le persone.

Perché avere un profilo social?
Per promuovere i tuoi prodotti? No.
Per far vedere quanto sei bello? No.
Apri un profilo social per creare una relazione con i tuoi follower.
Poi, sì, questa relazione di fiducia (senza cui non esiste il brand) può essere la premessa perchè i follower si trasformino prima nel tuo pubblico, poi in potenziali clienti ed infine in clienti (non confondere pubblico con target e follower con clienti).

Creare una relazione è diverso da vendere

Vuol dire tenere conto di chi è il tuo interlocutore e dare precedenza a lui invece che all’algoritmo (seguendo a priori regole consigliate dall’ultimo guru di turno).
Vuol dire tenere conto delle tue esigenze personali: il tuo modo di gestire le cose, il piacere di fare il tuo lavoro, l’opportunità di migliorare la tua vita e di conseguenza quella del cliente.

Anche se i social si sono trasformati in un’unica grande pubblicità collettiva, sta anche a te e al tuo brand abitare meglio questi luoghi, avere coscienza di ciò che produci e dell’ambiente che crei: puoi cambiare nel tuo piccolo l’aria che si respira, puoi evitare di (far) creare contenuti-spazzatura, l’ennesima televendita o “la copia di mille riassunti”, puoi evitare di alimentare la polemica e l’odio, puoi appunto pensare che di fronte hai persone e non profili (noi è così che gestiamo la comunicazione dei nostri clienti)

Lì fuori c’è la corsa all’efficienza, all’ultimo strumento innovativo, all’ultima tecnica.
Qui invece scrivo per ricordarti che qualsiasi cosa si inventino, siamo fatti di carne e viviamo per godere delle cose belle: dobbiamo progettare A PARTIRE da questo.

Anche se l’utilizzo dei social è tecnicamente alla portata di tutti, non vuol dire che sia sufficiente aprire un profilo perchè portino risultati.
La visibilità senza una strategia marketing (e di comunicazione) non porta clienti.
Non ha senso usarli tanto per, perchè non funzionano così.
E non ha senso respingerli, sia perchè è una realtà troppo popolata perchè possa essere ignorata, sia perchè puoi starci assolutamente a modo tuo, con intelligenza.

Siamo dell’idea che sia necessario essere presenti sui social, ma  che sia importante non basarci completamente la propria strategia, perchè sono un mezzo troppo ambiguo.
Queste piattaforme infatti presentano anche dei grandi limiti e ci sono buoni motivi per non affidare la tua comunicazione unicamente ai social tra cui un algoritmo che non gioca a favore dei suoi utenti e la creazione di un ambiente di fatto ostile alle persone che lo abitano.
Per cui ha senso considerare anche mezzi di comunicazione alternativi ai social network.